Solidar Embrace (simulation)
COUNTRY
IT
region
Piedmont
contribution
80000.00
budget
80000.00
programme
Europe for Citizens, STRAND 2 - “Democratic engagement and civic participation”, Measure 3 - Projects of the civil society, Priority 2.2 Promoting solidarity in times of crisis.
program
OBIETTIVI GENERALI: Migliorare la tutela dei cittadini grazie a servizi innovativi legati alla solidarietà, promossi sia da istituti di ricerca che dal livello istituzionale. Avvio di pratiche che possano mutare in positivo le condizioni degli operatori socio-sanitari e dei loro utenti. Favorire la conoscenza e consapevolezza dei cittadini relativa alle possibilità di miglioramento del lavoro delle imprese di tipo sociale tramite azioni di informazione culturale.
policy
OBIETTIVO SPECIFICO (sviluppato in positivo a partire dall’albero dei problemi individuato sulla base di dati relativi alla cricoscrizione e su alcuni studi elencati nei risultati attesi): Migliorata offerta di servizi innovativi legati alla solidarietà per gli utenti delle associazioni ed imprese sociali delle città delle associazioni partecipanti al progetto, nell’ottica di creare un progetto-pilota relativo ad un villaggio solidale “SolidarEmbrace”, che abbia il fine di potenziare le esperienze e professionalità già presenti, e di migliorarli qualitativamente. Aumentata capacità di incidere, per segnalare al livello istituzionale e politico carenze o situazioni che possono essere migliorate tramite investimenti in innovazione o in una migliore gestione. Favorita informazione della cittadinanza in materia, grazie ad eventi culturali comuni, volti alla comunicazione dei progetti.
reference
1 Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo 2. Sermig 3. Asai 4. Hub Cecchi Point 5. CoopComin 6. CODICI 7. Harambee 8. Assessorato alle Politiche socio-sanitarie ed educative Torino 9. “” Milano 10. Allessorato alle Politiche dell’Innovazione Torino 11. “” Milano 12. Politecnico di Torino (4 dipartimenti) 13. “” Milano 14. Centro di ricerca per innovazione sociale 15. “” su 1 delle materie dei due Politecnici
activity
RISULTATI ATTESI (prodotto dell’implementazione delle attività): Tramite l’affiancamento dei ricercatori dei due Politecnici di Torino e Milano coinvolti, e tramite l’informazione di tipo economico-gestionale che potrà essere offerta dagli attori istituzionali coinvolti, gli operatori del settore sociale potranno analizzare il modo in cui migliorare i servizi legati alla solidarietà in un’ottica di lungo periodo, promuovendo nuove azioni a livello territoriale, le quali possono costituire un caso concreto replicabile al livello nazionale ed europeo. I due Politecnici di Torino e Milano coinvolgeranno in totale quattro dipartimenti, nello specifico quelli che si occupano di ricerca empirica nell’ambito delle tecnologie digitali (incluse nuove reti TIC dedicate allo sviluppo sociale, ad esempio ICT 4 social communication), della robotica, delle micro tecnologie e delle energie rinnovabili (i quattro settori sono stati individuati come importanti per il futuro dell’innovazione nello studio del Research Institute of the Finnish Economy – ETLA Working Paper n.45, 22 dec. 2016, pp. 8-12). Le istituzioni locali informeranno le associazioni circa la legislazione italiana (relativa ad esempio ai PIR per cooperative e imprese sociali), al fine di promuovere un possibile futuro scale-up (o un futuro utilizzo del Service Subsidization Model per l’autofinanziamento). L’associazione di tutela dei consumatori sottolineerà i possibili miglioramenti delle associazioni di tipo socio-sanitario in ambito di tutela legale degli operatori e degli utenti, nonché nell’ambito della sicurezza e qualità dei prodotti. Gli operatori sociali e socio-sanitari delle associazioni individuate si occuperanno di presentare le proprie osservazioni empiriche, volte a favorire la creazione di un “Villaggio solidale” (sulla scia dell’esperienza finlandese Innokyla.fi – Innovillage), favorendo dei sincretismi al livello operativo tra le diverse associazioni, occupandosi dell’aggiornamento dei propri dossier-utenti personalizzati nell’ottica di integrare gli utenti che possono lavorare in un sistema di “lavoro sociale”, dove ciascun lavoratore sociale avrà un proprio “portafoglio clienti” da servire (ostelli, cooperative sociali – come suggerito nello studio sulla povertà di Julien Damon, della Fondation pour l’Innovation Politique, Dicembre 2016, www.fondapol.org pp.17-22). Nello svolgere tali attività con gli utenti gli operatori si occuperanno di analizzare insieme ai ricercatori dei due Politecnici coinvolti: - gli spostamenti di operatori e utenti all’interno della zona cui afferisce il progetto-pilota, per valutare uno sviluppo integrato dei trasporti necessario a rendere efficienti i servizi del Villaggio solidale; - gli utilizzi possibili delle tecnologie individuate dallo studio ETLA per realizzare tali attività.
budget
80000.00
Author
Giuseppa Eva Aurora Castiglione
Indicatori di risultato attesi:
– nuovo impulso gestionale alle associazioni senza fine di lucro dell’ambito sociale e socio-
sanitario a seguito dell’anno di attività di SolidarEmbrace;
– creazione di una rete di operatori-attori dell’ambito sociale e socio-sanitario che possano
dedicarsi all’analisi empirica dei progressi possibili nel proprio ambito grazie all’innovazione,
partendo dagli utenti-target già individuati e immaginando future collaborazioni con istituti di
ricerca empirica, inclusi operatori esteri affini;
– miglioramento del lavoro degli operatori tramite il miglioramento delle schede-utente : ogni
utente iscritto come “lavoratore sociale” fornirà a ostelli, cooperative il proprio contributo sotto
la supervisione degli OS (studio J. Damon e Max Planck Institut relativo alla carenza di
competenze certificate nel mercato del lavoro).
– coinvolgimento dei giovani delle comunità afferenti alle diverse associazioni del progetto-
pilota, in attività che possano portare un valore aggiunto alla stessa rete di associazioni: ad
esempio loro realizzazione di un corso di italiano su supporto audio/video per gli stranieri che
devono sostenere gli esami DITALS, CILS, al fine di valorizzare il loro esser parte del tessuto
sociale e di poter dare un contributo positivo all’accoglienza;
– coinvolgimento dei giovani adolescenti autori di reato (afferenti alle diverse associazioni del
progetto-pilota) in alcune delle attività delle scuole di musica e restauro che orbitano intorno
alle altre associazioni coinvolte, ad esempio per giungere a momenti di animazione per gli
anziani accuditi, con un conseguente momento di crescita grazie allo scambio di esperienze;
– valorizzazione del lavoro di cura per i disabili, mostrando le possibili nuove competenze da
questi raggiungibili grazie all’impulso tecnologico-innovativo, partendo dai loro gesti ed
esigenze quotidiani (anche per anziani);
– aumento dell’attenzione all’utilizzo di prodotti sicuri e di qualità, anche in maniera congiunta;
– aumento della comprensione dei rispettivi diritti da parte di operatori e utenti;
– realizzazione di un evento finale di tipo informativo-culturale, che mostri alla cittadinanza le
possibilità consentite dalla ricerca empirica al momento, grazie ad uno sforzo congiunto;
– raccolta di osservazioni e suggerimenti dagli utenti e dalle loro famiglie volti al miglioramento
dei servizi, raccolti tramite un sito web creato ad hoc per la piattaforma SolidarEmbrace che si
appoggia alle piattaforme web e social delle diverse realtà associative coinvolte; raccolta di
osservazioni pertinenti e specifiche tramite questionari mirati somministrati ad utenti selezionati
e ad operatori sociali e socio-sanitari;
– produzione di studi al livello locale e nazionale, che partano dall’esperienza svolta e dai dati
raccolti, e che presentino al livello politico le possibilità di miglioramento della qualità dei
servizi offerti in ambito sociale e socio-sanitario, da poter presentare a livello europeo.